Dopo cinque anni, il 21 dicembre scorso si è concluso l’iter delle modifiche al disciplinare della Doc Valdarno di Sopra con la valutazione positiva del Comitato Nazionale Vini del MASAF.
Il nuovo disciplinare della denominazione, nata nel 2011, dovrà ora essere recepito da un decreto ministeriale.
Le novità:
- l’allargamento della zona di produzione alla parte fiorentina del Valdarno di Sopra e parallelamente abolite le sottozone, riportando così ad unicità un territorio storicamente, naturalmente e
ampelograficamente unito, come riportato nel Bando di Cosimo III. - il rafforzamento della scelta di essere una denominazione di territorio e di monovitigno, con l’inclusione di diverse tipologie autoctone, accentuando in questo modo la caratteristica di valorizzazione del legame con il territorio, la sua storia, le sue tradizionali coltivazioni e professionalità.
- miglior identificazione delle basi ampelografiche del Valdarno di Sopra rosso e bianco, dando in questo modo maggiori potenzialità ai produttori.
- inizio del processo di maggiore caratterizzazione e crescita dei vini con menzione “vigna” prevedendo per questi gli stessi valori analitici dei vini riserva, nonchè l’obbligo dell’utilizzo di uve biologiche.
fonte: Consorzio Valdarno di Sopra Doc