In zona Bolgheri ogni nuova acquisizione diventa notizia.
Campo alla Sughera, rinomata azienda vitivinicola tra Bolgheri e Castagneto Carducci, ha acquisito un nuovo terreno, sulla via Bolgherese, di 3,3 ettari, di cui 1 già vitato a Bolgheri DOC.
I nuovi ettari si vanno ad aggiungere ai 18 già vitati, racchiusi in un luogo contraddistinto da elementi naturali straordinari come un suolo marnoso ricco di minerali ed il mare che influenza in modo decisivo il microclima della zona .
«Il terreno, con esposizione sud ovest, si trova a pochi chilometri di distanza da Campo alla Sughera, non lontano dall’abitato di Castagneto Carducci. La superficie totale è di 3,3 ettari dei quali 1 ettaro vitato nei primi anni 2000 con Merlot, Cabernet Sauvignon e una piccola parte di Vermentino. La breve distanza dalle colline che sovrastano la via bolgherese fa sì che sia presente nel suolo una buona componente di matrice alluvionale ricca di ciottoli e sabbie fini» – racconta Francesco Gagliardi, responsabile enologico di Campo alla Sughera – «Nell’ettaro già vitato a Merlot si riscontrano invece buone percentuali di argilla, in aggiunta a ciottoli e ghiaia. Nei prossimi mesi provvederemo a lavorare, fertilizzare e livellare la parte di terreno non vitata che poi pianteremo a partire dal prossimo anno».
L’azienda, di proprietà della tedesca famiglia Knauf, aveva già acquisito nuovi 2 ettari a inizio 2022, di cui 1,5 ha piantati lo scorso anno a Cabernet Sauvignon, con l’obiettivo di incrementare la produzione del Bolgheri Superiore Arnione, vino icona della tenuta. Con questo nuovo acquisto, Campo alla Sughera consolida quindi ulteriormente la propria crescita economica.
Come afferma Tommaso Alessandri, Winery Director, «l’acquisizione di nuovi ettari è un segno forte dell’impegno della Famiglia Knauf per far crescere Campo alla Sughera in modo costante. L’investimento arriva, infatti, a seguito di un importante risultato economico ottenuto negli ultimi quattro anni, durante i quali l’azienda è cresciuta in doppia cifra in ogni anno e perseguendo con successo una rigorosa politica di riposizionamento».