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Regione storica dell’Italia meridionale, che deriva il nome da una tribù sannitica, l’Irpinia costituisce la maggior parte della provincia di Avellino fin dal 1860.

E’ ricordata principalmente per il disastroso terremoto del 1980 che ne ha profondamente segnato il territorio, un territorio ricco di boschi, sorgenti, colture, di percorsi naturalistici e artistico-culturali, ma anche gastronomici, così ricca com’è di cibi e sapori e presidi Slow Food, ed ovviamente enologici:  è la terra delle Tre DOCG, il Greco di Tufo, il Fiano di Avellino ed il Taurasi.

Qui in Irpinia troviamo vigneti bellissimi e la provincia di Avellino ne possiede la più alta concentrazione. E’ la casa d’origine della vitis ellenica, il vitigno Aglianico che si esprime al meglio su questo suolo vulcanico dal clima peculiare.

Qui grandi famiglie del vino hanno portato avanti la tradizione vinicola locale esportandola nel mondo già in tempi lontani.

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Dietro il volto chiarissimo di Daniela Mastroberardino vi è una donna energica e l’azzurro dei suoi occhi trasmette sì una certa delicatezza ma nel contempo grande determinazione. Fa parte della grande schiera delle donne che non si sono mai arrese ed appartiene appunto ad una grande famiglia del vino d’Irpinia. L’azienda Terredora Di Paolo si costituì quando Walter Mastroberardino si separò dall’omonima azienda di famiglia e nel 1994 subentrarono i tre figli –  ora solo con Daniela e Paolo, dopo la morte del fratello Lucio. Si tratta di 200 ettari collocati nelle zone più vocate e capaci di produrre vini di grande carattere e qualità.

Durante queste festività, a parte la spalla inabile (sigh…), mi sono goduta con calma e soddisfazione, accompagnandoli con pietanze adeguate, alcuni loro vini, precisamente un paio di Taurasi. E che Dio benedica sempre l’Irpinia…  

Pago Dei Fusi Taurasi 2009

View = Rubino intenso con unghia appena aranciata

Smell= Parte selvatico per poi aggiungere prugna scura sottospirito, spezie e funghi secchi, pepe ed uno sbuffo di cuoio.

Taste= Tannini decisi in un sorso caldo e avvolgente .

CampoRe Taurasi 2008 *

View = Granato pieno

Smell= Visciola e mora, pepe e noce moscata su uno sfondo di terra bagnata.

Taste= Grande struttura, un tutto bilanciatissimo dai tannini finissimi. Il sorso è morbido, quasi succoso, ma elegante e di lunga persistenza.

Qui il tempo ha fatto il suo lavoro veramente alla grande… !