Quest’anno sono 50 anni dalla nascita della DOC Gavi.
“E’ un anniversario importante, un traguardo storico: premia il lungo percorso, l’impegno e la dedizione dei produttori che, tutti insieme, hanno costruito la reputazione di un vino oggi presente in oltre 100 Paesi nel mondo” – afferma il presidente del Consorzio di Tutela del Gavi, Maurizio Montobbio.
Il Consorzio Tutela del Gavi promuove e tutela nel mondo la denominazione DOCG dal 1998, ma l’origine della DOC risale al 1974: parliamo di 190 aziende associate, 1600 ettari vitati nella provincia di Alessandria ed una produzione di circa 13 milioni di bottiglie dedicata per l’85% all’export.
Su questi suoli di argille rosse e terre bianche, territori verdi e ricchi di biodiversità, si alleva il vitigno Cortese, un autoctono piemontese vinificato in purezza che qui ha trovato la miglior forma di espressione, dando vita a quel Grande Bianco dai specifici sentori di frutta e fiori bianchi e dal gusto elegante ed ammandorlato. In particolar modo le marne tufacee di origine marina conferiscono a questi vini grandi strutture e sapidità, aiutate dalle brezze del marin, proveniente appunto dalla costa.
All epoca romana queste zone di confine rivestivano un’importanza strategica per i ricchi traffici commerciali dei Genovesi , che qui costruirono le loro tenute. Forse è per questo che il Gavi si sposa assai bene con le ricette di pesce della tradizione ligure…così come lo si è degustato in altrettanto ottimo abbinamento con i piatti di pesce del ristorante Assunta Madre di Roma.
L’azione congiunta di Consorzio e produttori è risultata determinante nel tempo per il mantenimento di una qualità alta, grazie al monitoraggio dell’andamento stagionale e dell’ambiente tramite le api e all’esercizio di buone pratiche come la riduzione al minimo dei trattamenti sanitari ed il controllo dell’erosione dei suoli.
Il Cortese è un bianco longevo, capace di mantenersi bene anche dopo 10 anni dalla vendemmia, e l’annata 2021, come la 2015 e 2016, sembrerebbe speciale. Raffinata e gioiosa si presenta anche l’etichetta della bottiglia istituzionale del Consorzio, disegnata dall’illustratore Riccardo Guasco.
In attesa delle molteplici preannunciate iniziative consortili per il nuovo anno, tanti auguri al cortese Gavi !