Dopo il grande Carlo Ferrini con la sua azienda Gli Alberelli di Giodo, creata insieme alla figlia Bianca, ora è la volta di Emiliano Falsini, rinomato enologo di grandi firme del vino che qui in Sicilia rispondono ai nomi di Girolamo Russo, Graci o Paolo Calì, solo per citarne alcuni. Con l’acquisto di un piccolo vigneto di poco più di un ettaro in Contrada Pignatone, a Randazzo sul versante nord del vulcano, Falsini è appena uscito con la prima produzione di un progetto enologico realizzato assieme a due amici, il produttore Giuseppe Russo (Girolamo Russo) ed il suo collaboratore Dante Pasqua.
La linea si chiama I Suoli e comprende tre etichette. La prima è uno spumante metodo ancestrale rosato da Nerello Mascalese in purezza proveniente dalle contrade Calderara, Tartaracci e Nave, che si trova ad oltre 1000 mt. di altitudine – quindi fuori DOC – ed uscirà, dopo 20 mesi sui lieviti, la prossima primavera come IGT Terre Siciliane in 4000 bottiglie.
I due Etna DOC rosso 2018 da Nerello Mascalese sono stati battezzati I Rilievi e Piripicchio.
I Rilievi è il prodotto delle vigne di Contrada Calderara e San Lorenzo (max il 20%), affinato in botti da 20 hl. ed una produzione di 3000 bottiglie. Piripicchio è invece il blend dei vigneti allevati a spalliera di contrada Pignatone e di San Lorenzo (max 20%) che affina in barrique usate, per un totale di 2000 bottiglie.
Ho avuto la possibilità di degustarli proprio una settimana fa, appena usciti, e ho trovato vini vivaci, eleganti e godibilissimi. Sono frutto di un progetto free style poichè ogni anno la percentuale delle uve potrà mutare a seconda dell’andamento stagionale, figli di un “gioco” fra viti di diverse zone del suolo etneo così come le loro etichette allegre e solari, raffiguranti mani che appunto giocano con quella terra granulosa ricca di lapilli e di grande energia.