“Coltiviamo insieme il futuro. La terra è nelle nostre mani”.
Questo lo spot del claim della campagna di comunicazione istituzionale realizzata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, volta a promuovere l’iniziativa. Lo spot inizia con un seme che, gettato per terra, inizia a germogliare e diviene il simbolo di una terra fertile e sostenibile.
Sicurezza alimentare, tutela del reddito degli agricoltori, cambiamenti climatici e stabilità economica. Sono solo alcuni dei temi che discuteranno i Presidenti delle organizzazioni agricole dei Paesi del G7 durante il G7 Agricoltura, da domani fino al 28 settembre a Siracusa.
Sarà un momento importante per l’agroalimentare mondiale perché saranno sedute intorno al tavolo per la prima volta le principali organizzazioni agricole del G7 con l’obiettivo di sensibilizzare i governi a collaborare attivamente con il mondo agricolo in un’ottica di partnership per garantire un futuro più prospero e più sicuro, anche grazie alla cooperazione internazionale.
Al centro del vertice, che vedrà un focus rivolto al continente africano, la necessità di sostenere il settore agricolo dinanzi agli effetti dei cambiamenti climatici che rischiano di pregiudicarne la capacità di garantire cibo a una popolazione mondiale in crescita, mentre guerre e tensioni internazionali pesano sui flussi commerciali e sulla vita stessa delle persone. Spazio anche all’innovazione con un’area dedicata all’applicazione delle nuove tecnologie in agricoltura che dovranno, soprattutto, sostenere gli agricoltori in un periodo drammatico legato ai cambiamenti climatici.
L’iniziativa, coordinata dalla Coldiretti, è promossa in collaborazione con la World Farmers Organisation, l’organizzazione mondiale degli agricoltori, e della World Farmers Markets Coalition, che riunisce i mercati contadini del globo. Assieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo saranno presenti al summit i vertici delle organizzazioni agricole dei Paesi del G7: Nfu (Stati Uniti), Cia Agricoltori Italiani (Italia), Ja Zenchu (Giappone), Dbv (Germania), Nfu (Regno Unito), Cfa (Canada), Fnsea (Francia). Previsto anche l’intervento di Nosipho Jezile, presidente del Comitato per la Sicurezza Alimentare mondiale, dell’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e di Ron Hartman, direttore per l’impegno globale, i partenariati e la mobilitazione delle risorse dell’Ifad.
Al termine dei lavori sarà diffuso un documento comune che verrà consegnato al Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, presidente di turno del G7 agricolo e a John Steenhuisen, Ministro dell’Agricoltura del Sud Africa, per essere poi presentato ai ministri agricoli del G7 riuniti a Ortigia.
L’appuntamento è per domani, giovedì 26 settembre, dalle ore 9, nella sala dell’Ortea Palace, in via Nazario Sauro, a Siracusa Ortigia.