Nel mondo agricolo si parla spesso di Certificazioni di qualità, attestazioni che riguardano un certo processo produttivo o prodotto rispondenti a determinate norme o specifiche di qualità. Dunque, una certificazione rappresenta sempre la conformità ad una norma, che può derivare dalla legislazione nazionale, dalla regolamentazione europea o anche da regole volontarie emanate, condivise e accettate da organizzazioni private.
Fra le varie Certificazioni esistenti nel panorama agricolo, si è inserita di recente anche quella di Diversity Ark, una società benefit di Udine fondata nel 2022 dagli agronomi Stefano Amadeo e Stefano Zaninotti, presentata come proposta rivoluzionaria nel settore.
Il suo team di naturalisti ha ben inteso l’esigenza degli agricoltori e delle aziende agricole di monitorare scientificamente la biodiversità delle proprie aree coltivate. Ill loro approccio propone una visione olistica dell’agricoltura che mira a tutelare integralmente la biodiversità presente in campo evitando che l’ecosistema venga irreparabilmente alterato dall’intervento umano.
Ciò è possibile solo attraverso un’approfondita analisi scientifica bespoke dello stato di salute e della capacità produttiva dell’ecosistema locale per una gestione più sostenibile e una produzione più efficiente dell’azienda agricola. In pratica significa, per esempio, saper gestire il suolo e monitorare in maniera specifica la biodiversità di insetti e piante per evidenziare eventuali squilibri naturali esistenti su precisi territori di coltivazione.
Da tutto questo nasce anche la volontà di trasferire conoscenze utili alla salute dell’ambiente, del suolo e delle persone che vi lavorano, e di aumentare la consapevolezza di agricoltori e consumatori. Pertanto, nel contesto del percorso certificativo previsto dal suo Disciplinare, Diversity Ark ha comunicato i primi due incontri formativi on line del nuovo anno per il 18 gennaio e il 2 febbraio prossimi .
Diversity Ark (Arca della Diversità) è un marchio registrato, pienamente riconosciuto in tutti i Paesi dell’Unione Europea, ed un chiaro riferimento all’arca di Noè che ha costituito il primo esempio di salvaguardia di tutte la specie viventi.
“Perché la vita continui a fare il proprio corso è necessaria la sopravvivenza di tutti, ogni organismo è indispensabile per l’equilibrio e la vita di tutti gli altri”.