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È stato istituito il Registro delle Associazioni Nazionali delle Città di Identità, un passo importante per garantire la partecipazione degli operatori del settore agricolo nella pianificazione strategica degli interventi di valorizzazione e promozione delle eccellenze territoriali. Il Registro, introdotto dalla legge Made in Italy, rappresenta un chiaro segnale di attenzione verso il mondo delle produzioni agricole di pregio, il paesaggio e tutte le associazioni che custodiscono le tradizioni agricole italiane.

Il decreto, di iniziativa del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 dicembre scorso, definisce i requisiti per ottenere la denominazione di Città di Identità e stabilisce le modalità per l’iscrizione nel Registro. 

Sono considerate “Città di Identità” i Comuni che si distinguono per la produzione di eccellenze agricole legate al territorio, quali i prodotti DOP, IGP, biologici, certificati SQNPI, SQNZ, SQNBA (con almeno il 30% della produzione certificata) e i prodotti agricoli con una tradizione consolidata di almeno 50 anni, legata a valori ambientali, storici e culturali.